57e10cbc81ea86c9b52fe86ecf11bdb8b1e9a7f8

Palitalia Srl

Via Madonna delle Grazie, 108/A - 92020 Grotte (AG)

+39 0922 945 391

Palitalia Srl - Partita IVA 02471350849


facebook
instagram
linkedin

SPECIALISTI IN INGEGNERIA DEL SOTTOSUOLO

I NOSTRI LAVORI

Progettiamo e realizziamo le seguenti opere:

 

  • Diaframmi
  • Geodreni a Nastro
  • Infilaggi
  • Iniezioni di Consolidamento
  • Jet Grouting
  • Micropali
  • Pali CFA
  • Pali CSP
  • Pali Trivellati
  • Pali Vibrati
  • Tiranti di Ancoraggio
  • Vibroflottazione
tiranti di ancoraggio.jpegpali vibrati.jpegpali trivellati.jpegpali csp.jpegpali cfa.jpegmicropali.jpegjet grouting.jpeginziezioni di consolidamento.jpeginfilaggi.jpeggeodreni a nastro.jpegdiaframmi.jpeg

Diaframmi

 

La tecnica dei diaframmi è impiegata in ingegneria civile per realizzare opere strutturali e idrauliche, sia temporanee che permanenti, tramite lo scavo di trincee stabilizzate con fanghi bentonitici o polimerici.

I principali impieghi includono:

 

  • Protezione di scavi vicino a edifici o profondi (oltre 20 m) con tiranti o puntoni.
  • Riduzione della filtrazione sotto dighe e traverse.
  • Fondazioni e difese spondali lungo corsi d’acqua.
  • Stabilizzazione di frane e realizzazione di gallerie artificiali.

 

I diaframmi in calcestruzzo si eseguono con benne mordenti lungo tracciati definiti da cordoli guida in c.a. Dopo lo scavo, si inseriscono gabbie di armatura e si procede al getto del calcestruzzo dal fondo, per evitare segregazioni. 

diaframmi.jpegdiaframmi 5.jpegdiaframmi 4.jpegdiaframmi 3.jpegdiaframmi 2.jpeg

Infilaggi

 

L’infilaggio è una tecnica di perforazione sub-orizzontale eseguita allo scopo di sostenere il terreno durante gli scavi di una galleria.

Si eseguono solitamente perforazioni di una lunghezza 12 ÷ 14 metri permettendo un avanzamento dello scavo di 9 ÷ 10 metri. Gli scavi vengono poi armati con tubi metallici ed iniettati in pressione.

 

CONSOLIDAMENTO INFILAGGI

 

Il consolidamento viene integrato con brandeggio del fronte di scavo con l’utilizzo di tubi in vetroresina valvolati e mediante drenaggi esterni alla sezione per convogliare le acque e l’abbattimento delle pressioni.

infilaggi.jpeg
inziezioni di consolidamento.jpeg

Iniezioni di Consolidamento


Tecnica per migliorare le proprietà meccaniche e idrauliche di terreni, rocce e strutture (murarie o in calcestruzzo).

 

Utilizzo:

 

  • Provvisionale: scavi in terreni instabili e sotto falda.
  • Permanente: consolidamento di fondazioni, creazione di schermi impermeabili, restauro strutturale.

 

Tipologie:

 

  • In terreni sciolti: con tubi valvolati.
  • In roccia: con foro aperto.

 

Tecnologia:

 

  • Manicotti in gomma, otturatori espansivi, miscele pompate da centrali d’iniezione.
  • Controllo computerizzato dei parametri (pressione, portata, volumi) e adattamento automatico in funzione dei dati geotecnici.
     

Jet Grouting


Tecnica di consolidamento e impermeabilizzazione che disgrega e miscela il terreno con leganti cementizi tramite getti ad alta pressione.

 

Tecnologie:

 

  • Monofluido, bifluido, trifluido.
  • Adatta a terreni incoerenti, coesivi e rocce alterate.
  • Diametri colonne: 40–80 cm (solo cemento), fino a 150–200 cm (con aria e acqua).
  • Resistenza a compressione: 2–4 MPa (terreni fini), 10–20+ MPa (sabbie e ghiaie).

 

Applicazioni:

 

  • Colonne accostate per trattamenti estesi.
  • Trasferimento di carichi verticali, orizzontali e inclinati.
  • Utilizzato anche per corone anulari, scavi in pozzo, cavità sotterranee.
jet grouting.jpeg

Micropali


Elementi strutturali di diametro < 300 mm, armati con tubi o profilati in acciaio, e riempiti con malta, betoncino o miscela cementizia. Realizzabili con attrezzature leggere.

 

Funzioni principali:

 

  • Sottofondazioni di strutture esistenti
  • Fondazioni su terreni eterogenei o rocciosi
  • Opere di contenimento per scavi
  • Stabilizzazione di pendii e scarpate
  • Ancoraggi strutturali

 

Berlinesi


Paratie flessibili realizzate con micropali verticali ravvicinati o distanziati, a sbalzo o ancorate.

 

Tipologie:

 

  • Spaziatura ridotta (0.3–1.0 m), armatura con tubo o profilati H
  • Spaziatura ampia (1.5–3.0 m), integrazione tra H con tavole o lastre prefabbricate

 

Vantaggi:

 

  • Efficaci in terreni con blocchi o strati lapidei
  • Adatte in spazi ristretti o con accessibilità limitata
  • Valida alternativa a diaframmi o pali trivellati, se non si scava sotto falda
micropali 3.jpegmicropali 2.jpegmicropali 1.jpeg

Pali CFA
 

Pali realizzati con elica continua attorno a un tubo centrale, che consente scavo a bassa asportazione e getto continuo di calcestruzzo durante l’estrazione.

 

Fasi principali:

 

  • Trivellazione con elica che asporta il terreno
  • Getto di calcestruzzo tramite il tubo centrale in fase di risalita
  • Inserimento armatura in calcestruzzo fresco, se necessario

 

Vantaggi:

 

  • Basso impatto acustico
  • Assenza di vibrazioni, ideale per contesti urbani o sensibili
pali cfa.jpeg
pali csp.jpeg

Pali CSP


Pali a elica continua con camicia di rivestimento, ideali in centri urbani o aree sensibili a vibrazioni e rumore.

 

Caratteristiche:

 

  • Rotazione contrapposta tra elica e camicia → perforazione compatta, minor rischio di cedimenti, tenuta idraulica migliorata
  • Getto di calcestruzzo in fase di estrazione, con camicia che compattata il materiale
  • Possibile inserimento di armatura

 

Vantaggi:

 

  • Perfetti per ambiente urbano
  • Controllo delle infiltrazioni
  • Alta stabilità del foro

Pali Trivellati


Realizzati mediante trivellazione del terreno e getto di calcestruzzo nel foro perforato, con attrezzature a percussione o rotazione.

 

Tipologie:

 

  • Grandi diametri: >700 mm (fino a 2000 mm), lunghezza fino a 40 m
  • Medi diametri: 300–700 mm (comuni: 400–600 mm), lunghezza 20–40 m

 

Tecniche di esecuzione:

 

  • Adattabili a qualsiasi tipo di terreno, anche sotto falda
  • Uso di fanghi bentonitici/polimerici per stabilizzare il foro
  • In presenza di falda → possibile uso di camicie a chiavetta
  • Inserimento armatura con gru e getto controllato dal fondo per evitare segregazioni

 

Vantaggi:

 

  • Elevata portata
  • Adatti per fondazioni profonde
  • Impatto ambientale contenuto con attrezzature moderne
pali trivellati 5.jpegpali trivellati 4.jpegpali trivellati 3.jpegpali trivellati 2.jpegpali trivellati 1.jpegpali trivellati 0.jpeg
pali vibrati.jpeg

Pali Vibrati


I pali vibrati vengono eseguiti in opera senza asportazione di terreno, eseguito mediante infissione di un tubo forma chiuso al fondo da un fondello a perdere o recuperabile.

 

L’infissione si esegue mediante un maglio diesel o idraulico. Ultimata l’infissione, si pone in opera la gabbia di armatura e il calcestruzzo e si estrae il tubo forma utilizzando una morsa vibrante.

Tiranti di Ancoraggio


I tiranti di ancoraggio sono elementi strutturali in grado di trasmettere forza di trazioni a strati portanti di terreno o roccia in profondità. 

Questa tecnica con trefoli e barre di acciaio si è sviluppata in contemporanea con quelle di cemento armato e precompressione.

 

Le principali funzioni delle tecniche di ancoraggio sono:

 

  • Ancorare al terreno in profondità strutture di contenimento (muri di sostegno, diaframmi, berlinesi).
  • Trasferire in profondità forze di trazione agenti sulle fondazioni.
  • Contrastare la sottospinta idraulica sotto strutture realizzate in falda.
  • Assicurare la stabilità di opere poste su pendii instabili.
  • Migliorare la stabilità di pendii e scarpate.
  • Precomprimere ammassi rocciosi o strutture in calcestruzzo massicce.
tiranti di ancoraggio.jpeg

Vibroflottazione


La vibrocompattazione, o vibroflottazione, è una tecnica di miglioramento dei terreni che consente di aumentare la densità di depositi granulari mediante l’impiego di potenti vibratori immersi nel suolo. L’azione vibrante favorisce il riassestamento delle particelle, portando il terreno a una configurazione più compatta e stabile.

 

Questa lavorazione è particolarmente indicata per limitare i cedimenti delle fondazioni e ridurre il rischio di liquefazione in caso di sisma. Trova applicazione soprattutto su terreni di riporto granulari, rendendoli adatti alla costruzione. Un ulteriore vantaggio di rilievo è la quasi totale assenza di materiale di risulta, poiché il terreno viene riorganizzato in loco senza necessità di scavi o asportazioni significative.

vibroflottazione.jpeg

Geodreni a Nastro

 

Per terreni fini e scarsamente permeabili come argille, limi e torbe, il consolidamento tradizionale tramite precarico richiedeva tempi molto lunghi.
Per ovviare a questo limite sono stati introdotti i geodreni, dreni verticali prefabbricati che accelerano l’espulsione dell’acqua, riducendo i tempi di consolidazione.
Non eliminano il precarico, ma ne migliorano sensibilmente l’efficacia.

 

Applicazioni principali

 

Utilizzati dove serve migliorare rapidamente la stabilità del terreno prima della costruzione, in particolare per:

 

  • rilevati stradali e ferroviari
  • parcheggi
  • aeroporti
  • interporti

 

Tipologie di geodreni

 

  • Dreni a nastro: piatti e flessibili, molto usati per facilità d’infissione
  • Dreni tubolari: forma cilindrica, adatti a specifici contesti progettuali

 

Composizione

 

  • Rivestimento filtrante in tessuto non tessuto (es. polipropilene)
  • Nucleo interno drenante che consente il deflusso dell’acqua

 

Vantaggi principali

 

  • Consolidamento più rapido
  • Elevata capacità drenante e resistenza meccanica
  • Installazione veloce e poco invasiva
  • Possibilità di raggiungere grandi profondità
  • Cantiere più pulito e ordinato
  • Riduzione della zona disturbata (smear zone)

 

geodreni a nastro 2.jpeggeodreni a nastro.jpeg